Le domande sono tante e non hanno risposta. Perché un governo Monti? E soprattutto per fare cosa? Quale programma sarebbe attuato dal suo governo? E con quale maggioranza? Senza contare che difficilmente si potrebbe pensare ad un governo a scadenza breve, è certo che in caso di nomina andrebbe fino a fine legislatura per “gli interessi superiori”.
Le posizioni più lineari paiono quelle di Lega e IDV che vogliono le elezioni, perché un qualsiasi altro governo rispetto a quello Berlusconi sarebbe un ribaltamento della volontà popolare, meglio tornare agli elettori e lasciar decidere a loro.
Altro aspetto ma non ultimo è quello dell’appoggio internazionale che sembra avere Monti, sia Sarkozy che Obama sembrano caldeggiare un suo governo. Chiediamoci perché e se veramente l’Italia merita di essere governata dall’esterno (perché così sarebbe) ovverosia dall’Europa (cioè Francia e Germania) con lettere e direttive per difendere interessi che italiani non sono (le banche francesi e tedesche in crisi, etc.). In Spagna Zapatero si è dimesso ed andranno alle elezioni, nessuno urla al rischio di disastri spagnoli come avviene in Italia da certi ambienti: “non si può andare a votare perché sarebbe una catastrofe per l’Italia”. E’ una politica autoreferenziale, che invece di rimettersi alle decisioni degli elettori decide di fare un giro di poltrone (e di anni utili alla pensione), Monti salvatore della patria? Speriamo di non scoprirlo mai e di poter essere artefici del nostro destino nelle urne elettorali.
Andiamo al VOTO! Non truffateci ancora!
Alla prossima.
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